Non certo questa la stagione per parlare di insolazioni o colpi di caldo.
Può essere però che anche il freddo intenso di questi giorni possa contribuire ad allucinazioni e visioni.
Qualunque sia stata la ragione, stamattina è toccato a me!
Già, forse è solo l'inizio del declino. Oppure è uno svarione temporaneo dovuto ai forti stress termici da gelo a cui sottopongo le meningi in questi giorni.
Sia come sia, la visione è stata chiara, ma talmente chiara che sembrava vera: la ruspa si stava muovendo!
Il termine corretto credo sia "escavatore" ma ci capiamo lo stesso.
Ebbene sì... nel cantiere di via Tea Benedetti la ruspa (escavatore) che abitualmente stava immobile a testimonianza dell'inevitabile imperturbabilità delle cose, stava muovendo la sua pala dentata alla ricerca di terra fresca da spostare.
Non posso descrivere il mio stupore, la mia sorpresa! Non ho potuto fare a meno di pensare che gli occhi mi stavano giocando un brutto scherzo.
Ma dopo poco ho capito... tutto si è esplicitato a me e ho perfettamente compreso la ragione di quei spasmodici movimenti della pala dentata, delle sue evoluzioni. Ho capito la ragione per la quale le pompe avevano cominciato a pompare olio nei pistoni idraulici dando inizio all'operoso balletto del braccio meccanico: il POLTERGEIST!
Uno spirito si era impossessato del mezzo meccanico dandogli così vita, movimento, aria, respiro...
Che meraviglia!
No, non chiamate esorcisti, niente Dylan Dog o Martin Mystère. Non cercate di scacciare il demone.
Perchè la mia speranza è che lo spirito sia l'anima di un vecchio carpentiere o manovale dell'aldilà che sappia cosa fare e porti avanti un po' il lavoro a beneficio dei suoi colleghi dell'aldiqua (che nella fattispecie sono i veri fantasmi)
Ovviamente l'ipotesi che fosse un essere umano a manovrare la macchina non mi ha nemmeno sfiorato la mente. Anche perchè tale evento troppo ha poche probabilità di verificarsi, più o meno quante quelle che ci sono nel far 6 al Superenalotto compilando la schedina del Totocalcio.