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lunedì 26 marzo 2012

Fuori sync,,,


Sincronizzati... dobbiamo essere sincronizzati!

Tutto si muove a tempo, in sincrono.
Anche il mio Smatphone di ultima (o penultima...) generazione permette di sincronizzare tutti  i contenuti. Le foto possono essere caricate sul web appena scattate e condivise con gli amici e i parenti. I documenti possono essere sincronizazti mentre si editano e resi disponibili ai "collaboratori"...

Tutto sincronizzato, tutto in tempo reale.

Ora, questa tecnologia è presente da relativamente poco tempo, ma è ormai disponibile ovunque ci sia un PC, un tablet, un MAC, iPhone, Smartphone... tutto può essere sincronizzato basta volerlo fare ed avere un "device" (termine che in italiano si traduce genericamente con "aggeggio") adatto.

Certo, nel terzo millennio è tutto semplice, le tecnologie digitali sono a disposizione di tutti e non serve essere dei geni dell'informatica... a volte non serve nemmeno scaricare un App!

Esistono però situazioni in cui nonostante il progresso tecnologico la sincronia (o sincronismo?!) risulta complessa, difficile, macchinosa.

Vi è mai capitato di vedere vicino agli incroci regolati da semaforo degli specie di armadietti grigi, anonimi, che vengono abitualmente usati per attaccare annunci di case in vendita o volantini di discoteche.
Ecco, se ve lo foste mai chiesto, quei contenitori racchiudono l'impianto per la gestione dei semafori dell'incrocio.
Non chiedetemi altro! Ho sempre ignorato cosa ci sia realmente all'interno!
Per quel che ne so ci potrebbero esserci dei nanetti che pigiano su dei pulsanti... me li immagino un po' come gli Oompa Loompa della Fabbrica di Cioccolato che muovono leve in contatto telepatico tra loro e che escono dall'armadietto per darsi il cambio solo quando sono sicuri, ma proprio sicuri, che all'incrocio non ci sia nessuno che possa vederli!
Certo,forse è più probabile che all'interno ci sia qualche PLC o "device" similare con moduli di IO anologico / digitali  e timer per la gestione dell'impianto.

Comunque sia, o gli Oompa Loompa infondo a C.so Sardegna (incrocio Via Tolemaide) sono morti, oppure il sistema di timer è andato in palla poichè il semaforo fa un casino dell'anima...
Non è più sincronizzato, e le auto in arrivo da C.so Sardegna si fermano in attesa al semaforo di C.so Torino bloccando il traffico in arrivo da Via Tolemaide.
Il risultato è una coda pazzesca al mattino che batte di gran lunga quella causata qualche tempo fa dal benzinaio (ormai ex) "low cost".

No, il sincronismo (o sincronia) non è una cosa semplice... nemmeno nel terzo millennio!

venerdì 2 marzo 2012

La cerchia delle stelle fisse

Viviamo su piani paralleli.

Ogni giorno ci scontriamo con la realtà dei fatti, con la quotidianità delle cose, con gli impegni, gli obblighi nei confronti degli altri e, piu raramente, di noi stessi.
La nostra realtà si fonda sulle nostre cose, i nostri affetti. Le nostre prospettive sono lo scopo della nostra giornata. Se il termine "routine" non avesse ormai definitivamente preso una accezione negativa, sarebbe il termine perfetto per definire il nostro percorso quotidiano.

Poi esiste il mondo parallelo. Un mondo fatto di fatti e persone che non ci riguardano ma che sembrano essere lì da sempre.
Variabili e immutabili nel tempo e nello spazio come non fossero mai nati ma sempre esistiti. Lì... Fermi... Immutabili...

Una vera e propria sfera delle stelle fisse.

Uno spazio dove nemmeno il tempo sembra fare correttamente il suo dovere.

Ogni tanto però in quella dimensione qualcosa si rompe.
Ogni tanto qualcosa si blocca lassù e siamo costretti a prendere atto che l'universo delle stelle fisse non è poi così immutabile come ci era sempre sembrato.

Lucio Dalla è morto.
Qualcosa è cambiato nella sfera delle stelle fisse.