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venerdì 15 giugno 2012

I sogni di un ex fumatore




Il 2 giugno 2012 è stato il terzo anniversario del mio essere un ex fumatore

Forse però essere stato un fumatore è un po' come essere stato un Alpino: lo si è per tutta la vita.

Seppur al momento non ci sia alcun rischio che io possa iniziare nuovamente a fumare, il mio subconscio ancora non si è dato per vinto e, l'altra notte mi ha fatto fare un sogno strano.

Stavo camminando per strada con altra gente (non ricordo con chi ma non ha alcuna importanza) ed improvvisamente mi accorgo di essere senza sigarette.
Allarme!
Mi stacco da gruppo alla ricera di un tabaccaio che fortunatamente trovo poco distante. Entro e alla classica domanda del negoziante ("Desidera?") il mio subconscio si impappina. Non sa cosa farmi rispondere.
Cioè, la risposta è chiara: desidero sigarette
Ma non è una risposta esauriente per il tabaccaio che vuole alcuni dettagli tecnici in più, tipo di che marca, di quale "colore", lunghe o corte...
Si crea un "impasse" onirico abbastanza comico con il tabaccaio che mi propone marche di sigarette e io che le rifiuto tutte poichè non corrispondono a quelle che abitualmente fumo.
Ma quali fumo "abitualmente" non me lo ricordo proprio.
Sono passati tre anni dall'ultima sigaretta anche per il mio subconscio, anche lui non può ricordarsi tutto!

Alla fine, non so come e perchè, la scelta cade su delle Chesterfield e il povero tabaccaio, estenuato dall'ardua ricerca, si reca alla cassa per riscuotere.
Riscuotere... quanto? 
Nel sogno non so quanto devo pagare.
Diavolo! Se fossi un fumatore dovrei sapere alla perfezione quanto costa un pacchetto delle mie sigarette preferite. 
E invece niente... buio totale!
Cerco di ricordare, scavando nella memoria.
Ma l'unica cosa che riesco a recuperare nei meandri della memoria è che io non ho mai fumato delle Chesterfield e che quindi sarebbe anche normale che io non ne conosca il prezzo, nemmeno quello di tre anni fa!


Al che anche il mio subconscio tabagista cede all'evidenza: sono un ex-fumatore! Quindi il sogno diventa inutile e superfluo e termina.